lunedì 13 febbraio 2012

Nuova udienza del processo per il rapimento e l'uccisione di Vittorio

Questa mattina presso la corte militare di Gaza city si è tenuta una nuova udienza del processo per il rapimento e l'assassinio di Vittorio.
In gabbia tre imputati, Tamer Hasasnah, Mahmoud Salfiti, Khader Jram.
Il quarto imputato, Amer Abu Ghoula, a piede libero perché accusato di reati minori, nuovamente non si è presentato in aula ed attualmente non se ne hanno notizie.
L'udienza questa volta è durata più delle precedenti, che, di solito, per assenza dei testimoni o per la mancata visione dei documenti da parte della difesa, duravano solo pochi minuti.
Sono stati ascoltati due testimoni della difesa, tra cui il padre di Salfiti. Sono state poste loro domande sulla loro affiliazione politica e sull'amicizia con il giordano (Abdel Rahman Breizat, ucciso durante lo scontro a fuoco con la polizia di Hamas).
Successivamente, un avvocato del PCHR (Palestinian Centre for Human Rights) ha presentato alla corte il messaggio che la famiglia di Vittorio, in risposta ad un appello dei famigliari degli imputati, ha inoltrato al PCHR affermando di non volere che sia eseguita la pena di morte in caso di condanna, ma che sia portato avanti un processo nel rispetto del diritto internazionale e che sia fatta giustizia ( il testo della lettera:  http://www.pchrgaza.org/files/2011/Letter%20Gaza%20families.pdf  )

A fine intervento, l'udienza è stata rinviata al prossimo 27 febbraio.



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