lunedì 10 settembre 2012

Raids israeliani su Gaza, notte fra il 9 ed il 10 settembre 2012


Nella notte fra il 9 ed il 10 settembre 2012 una serie di raids israeliani hanno colpito la Striscia di Gaza in più punti. Sei i feriti, fra cui cinque bambini.

Mi trovavo in un locale all'aperto in Gaza city con alcuni amici intorno alla mezzanotte quando abbiamo sentito un'enorme esplosione. Caccia F-16 hanno colpito un sito della resistenza delle brigate al Qassam a nord ovest di Tuffah, quartiere di Gaza city. L'attacco ha provocato un enorme incendio e molte case sono state danneggiate.

Successivamente, caccia F-16 hanno bombardato l'area dei tunnels in Rafah, a sud della Striscia di Gaza.
Un bambino è stato ferito da schegge di missile ed è stato ricoverato all'Abu Yousef al-Najjar hospital e successivamente trasferito all'European hospital in Khan Younis per essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il suo nome è Mohammed Ayuob Al Rmelat ed ha 5 anni e mezzo.

L'aviazione militare israeliana ha poi bombardato il campo di rifugiati di Nuseirat, al centro della Striscia di Gaza. Un missile ha colpito un'area vuota accanto ad un'abitazione. Cinque persone sono rimaste ferite, fra queste 4 bambini: Sager Hammad Abu Khalil, 7 anni, ed i suoi tre fratelli, Jasser, 6 anni , Sohaib, 4 anni , Emad, 3 anni, ed il loro padre. Sono stati trasferiti all'Aqsa Martyrs hospital in Deir el Balah. Hanno riportato ferite lievi e moderate.

Inoltre è stato colpito con due missili un sito delle brigate Al Quds, braccio armato della Islamic Jihad, a nord ovest di Nuseirat. 

L'aviazione militare israeliana ha inoltre bombardato un sito della resistenza delle brigate al Qassam in Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza. Qui non si riportano feriti.

Nei giorni scorsi la resistenza palestinese aveva lanciato una serie di missili verso il sud di Israele, senza provocare danni. Netanyahu ieri ha minacciato una nuova dura offensiva militare sulla Striscia di Gaza, affermando che l'escalation su Gaza potrebbe essere vicina.

Questo pomeriggio ho fatto visita al piccolo Mohammed Ayuob Al Rmelat, ferito durante il bombardamento su Rafah. Mohammed ha 5 anni e mezzo, ha 2 fratelli e 2 sorelle, ed è il più grande. 
Mohammed era disteso sul letto in compagnia della zia, che mi ha raccontato la notte del bombardamento. Mohammed stava dormendo con i suoi fratelli al momento del bombardamento. L'attacco è avvenuto alle 00:30 circa. "C'erano pezzi di missile ovunque in casa, uno di questi è entrato nel suo corpo", ha raccontato Badra, zia di Mohammed. Il bambino è stato operato all'European hospital, i dottori hanno estratto il pezzo di missile dalla sua gamba destra. Badra ha raccontato che la madre di Mohammed ha iniziato a gridare, mentre lui piangeva e la sua gamba perdeva sangue. "Sua madre l'ha abbracciato, poi è uscita fuori casa gridando aiuto. Ha avuto una forte emorragia - continua Badra - Sua madre e gli zii l'hanno trasportato all'abu Najjar hospital, e durante la notte è stato trasferito all'European hospital"
L'intervento è durato circa un'ora. Mohammed ha ricevuto anche trasfusioni di sangue. I dottori hanno riferito che la sua situazione ora è migliorata, ma non hanno comunicato quando verrà rilasciato.
Badra racconta anche che un'ora dopo l'attacco ha cercato di liberare la casa dai resti del missile insieme a sua sorella, ma i frammenti erano ancora roventi.


Mohammed Ayuob Al Rmelat, 5 anni e mezzo


Mohammed mi sorrideva di tanto in tanto, ma era nervoso a causa dello shock subito a seguito del bombardamento e della ferita. Stringeva forte la mia mano, a tratti usava le unghie, come a voler esprimere la sua rabbia. Tornerò a fargli visita nei prossimi giorni, timorosa e consapevole dei traumi psicologici a cui sono sottoposti i bambini di Gaza a causa dei continui attacchi israeliani.



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