giovedì 6 settembre 2012

Attacchi israeliani su Gaza, 6 morti in due giorni. 5-6 settembre 2012

Al mattino una telefonata di un amico palestinese mi ha avvisata di un attacco nelle terre lungo il confine di Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza. "Tre ragazzi, tre ragazzi sono stati colpiti, uno è morto, le ambulanze non possono raggiungere i corpi", mi avvisa Saber. 
I soldati israeliani continuavano a sparare in seguito all'attacco, impedendo alle ambulanze di raggiungere i corpi dei tre ragazzi. 
Così da Gaza city mi sono diretta subito verso Beit Hanoun. Purtroppo, nel frattempo, anche gli altri due giovani erano morti. I tre sono stati uccisi da un missile, tutti sono membri della resistenza palestinese, un ragazzo appartenente alle brigate al Qassam, gli altri due alle brigate Homat al Aqsa.
Sono andata allora nell'obitorio dell'ospedale di Beit Hanoun, dove ho visto il corpo di Tareq Suhil Al Kfarna, circa 25 anni. La sala dell'obitorio era colma di parenti in lacrime e di amici.
Sono andata poi a fare visita alla famiglia delle altre due vittime, due fratelli: Ehab al Zaneen, 25 anni, Akram al Zaneen, 21 anni. 
Le donne della famiglia erano sedute accanto alla madre dei due fratelli in preda alla disperazione. L'anno scorso un altro dei suoi figli era stato ucciso dall'esercito israeliano. Tre dei suoi sette figli sono morti.




Video della disperazione. "Ne ho perso uno ed ora ne ho persi due. Ho perso i miei figli. Ho perso il mio amore", afferma piangendo, e poi, dopo una preghiera, "Alhamdulilah, è un onore, perché sono martiri". 




Foto gentilmente fornitemi dalla famiglia:

Akram al Zaneen, 21 anni

Ehab al Zaneen, 25 anni

Nell'obitorio dell'ospedale di Beit Hanoun ho visto il corpo dell'altro ragazzo coinvolto nell'attacco

Tareq Suhil Al Kfarna, circa 25 anni




Gli attacchi militari erano ripresi la scorsa notte, quando un drone ha colpito la zona est del campo profughi di Burej, uccidendo tre persone, tutte membri del gruppo della resistenza palestinese della Jihad Islamica. Khalil al Jarba, 27 anni, Khaled Saleh al Qrim, 23 anni, Zakaria al Giamal, sono morti sul colpo. Un quarto, Jihad Syam, è stato gravemente ferito ed è attualmente ricoverato in ospedale. I dottori ci hanno appena comunicato che ha subito un'amputazione di una gamba a seguito di un'infezione.

Intanto, Benny Gantz, capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano, ha affermato che non esclude una nuova offensiva militare sulla Striscia di Gaza.





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