venerdì 20 settembre 2013

Un pescatore palestinese ferito dal fuoco della marina israeliana

Saleem El Faseh, 57 anni


Mercoledì 18 settembre un pescatore palestinese è rimasto ferito dal fuoco della marina militare israeliana mentre pescava su un peschereccio davanti alle coste di Gaza.

Saleem El Faseh è un pescatore di 57 anni. L'abbiamo incontrato nell' ospedale Shifa di Gaza city dove è stato ricoverato. Saleem ci ha detto che era andato a pescare verso le 14.30  su un peschereccio a bordo del quale vi erano altri 4 pescatori.Verso le 17.00 una nave della marina militare israeliana ha aperto il fuoco, senza preavviso, direttamente contro la loro imbarcazione. I pescatori si trovavano a circa 6 miglia dalla costa, entro il limite consentito dalle autorità israeliane. I soldati hanno sparato per 5 minuti e due proiettili hanno colpito subito la mano destra di Saleem, di cui uno ha tranciato il mignolo. 

I pescatori sono scappati e si sono diretti verso la costa di Gaza. Hanno chiamato la polizia costiera che ha raggiunto il peschereccio con un hasaka (piccola barca) dal motore più veloce, per trasportare Saleem quanto prima sulla costa. Un' ambulanza lo stava attendendo ed al suo arrivo l'ha trasportato all'ospedale Shifa.

I due proiettili hanno colpito la mano destra di Saleem causando perdita di un mignolo e di parte del tessuto interno.
Alcuni dei suoi parenti ci hanno mostrato una foto scattata con il cellulare in cui si vedono due tagli profondi sul dorso della mano. Saleem è stato sottoposto ad operazione chirurgica attraverso cui è stato impiantato un fissatore interno all'arto. Saleem deve rimanere sotto osservazione, bisogna verificare se il sangue è in grado di raggiungere le altre dita della mano. Un' infezione inoltre lo costringe a prendere antibiotici.

Saleem è sposato ed ha 13 figli, 5 maschi e 6 femmine. E' l'unico pescatore della sua famiglia, che vive nel campo rifugiati di Shati e che non ha altre fonti di reddito se non la pesca. 
"E' da 46 anni che sono pescatore, ho iniziato all'età di 10 anni", ci ha detto Saleem.
"Tornerai a pescare?", gli abbiamo chiesto. "Certo, ho perso solo l'uso di una mano", ci ha detto.
Abbiamo chiesto a Saleem un messaggio da inviare ai  nostri governi ed  alla comunuta internazionale. "Chiedo che ci sostengano, chiedo che sostenagno soprattutto i pescatori", ci ha detto Saleem.

Saleem sorrideva, nonostante tutto. La stanza dell'ospedale era piena di parenti ed amici che ci hanno ringraziati per la visita. La semplicità ed il cuore forte e puro di queste  persone mi commuove ogni volta.
Abbiamo promesso di restare in contatto e di rivederci quando Saleem sarà rilasciato dall'ospedale. 


FOTO. Radiografia: prima dell'operazione e dopo l'operazione





Saleem El Faseh, 57 anni


Foto della mano ferita di Saleem prima dell' operazione: 

 









Background 

Israele ha progressivamente imposto restrizioni ai pescatori palestinesi sull'accesso al mare. Le 20 miglia nautiche stabilite sotto gli accordi di Jericho nel 1994 tra Israele e l'Organizzazione di Liberazione della Palestina  (OLP), sono state ridotte a 12 miglia sotto l'Accordo Bertini nel 2002. Nel 2006, l'area acconsentita alla pesca è stata ridotta a 6 miglia nautiche dalla costa. A seguito della offensiva militare israeliana "Piombo Fuso" (2008-2009) Israele ha imposto un limite di 3 miglia nautiche dalla costa, impedendo ai palestinesi l'accesso all' 85% delle acque a cui hanno diritto secondo gli accordi di Jericho del 1994.
Gli accordi raggiunti tra Israele e la resistenza palestinese dopo l'offensiva militare israeliana di novembre 2012, "Pilastro di Difesa", hanno acconsentio ai pescatori di Gaza di raggiungere nuovamente le 6 miglia nautiche dalla costa. Nonostante questi accordi, la marina militare israeliana non ha cessato gli attacchi contro i pescatori di Gaza, anche all'interno di questo limite. A Marzo 2013, Israele ha imposto nuovamente un limite di 3 miglia nautiche dalla costa, affermando che tale decisione era stata presa a seguito dell'invio di alcuni razzi palestinesi verso il sul di Israele. Mercoledi' 22 maggio, le autorità militari israeliane hanno diffuso attraverso alcuni media la decisione di estendere nuovamente il limite a 6 miglia nautiche dalla costa.



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