martedì 28 agosto 2012

Attacco israeliano su Gaza, notte tra il 27 e 28 agosto 2012

Non ci si abitua mai alle esplosioni provocate dai missili o dalle bombe israeliane su Gaza.
E così, nella notte tra il 27 ed il 28 agosto 2012, verso mezzanotte, il mio corpo ha tremato ininterrottamente per diversi minuti quando missili sono caduti a poca distanza dalla mia abitazione in Gaza city.
Diventa difficile anche scrivere un messaggio perché le dita non riescono più a premere con esattezza i pulsanti della tastiera del cellulare o del computer.
I vetri sembravano dover venir giù. Una fortissima esplosione, dopo pochi minuti una seconda.
Durante quei momenti si pensa che uno dei missili potrebbe da un momento all'altro far venire giù tutto.

Dopo pochi minuti ambulanze hanno iniziato a sfrecciare per le strade di Gaza city.
I locali aperti hanno chiuso velocemente le serrande. Anche le automobili correvano a gran velocità nel panico generale.

L'aviazione militare israeliana ha bombardato diversi siti del governo di Hamas e della resistenza palestinese.
- in Gaza city, un sito di Hamas chiamato "Al Safeena", con 7 missili
- in Gaza city, "Badr" un sito della resistenza delle brigate "Qassam", con un missile
- in Deir el Balah, area centrale della Striscia di Gaza,  un sito della resistenza delle brigate "Qassam", con un missile
- in Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, un sito della sicurezza di Hamas

Inoltre carro armati israeliani hanno fatto irruzione nel campo profughi di al Burej, al centro della Striscia di Gaza.

Questi attacchi avvengono quasi tutti in centri abitati.
Israele ha dichiarato di aver colpito siti di Hamas in risposta ad alcuni missili lanciati qualche giorno prima da Gaza verso il sud di Israele. Questi missili lanciati da Gaza non provocano danni, e, in quest'ultimo caso, sono stati lanciati da gruppi salafiti. Gruppi salafiti. Eppure, Israele accusa Hamas del lancio dei missili. In tutto mondo Israele comunica che la responsabilità del lancio di questi missili è di Hamas, non parla di gruppi salafiti, e quindi, dietro questa scusa, bombarda siti di Hamas in centri abitati.

Il bollettino degli attacchi di questa notte è di 7 feriti.

Verso le 2.00 di notte ho deciso di scendere e di spostarmi allo Shifa hospital, accompagnata da un attivista spagnolo e da un amico palestinese.


Il nostro taxi correva veloce tra le strade deserte di Gaza city terrorizzata dalle esplosioni.
Correva veloce perché in quei momenti si teme che un missile possa cadere da un momento all'altro proprio nel punto in cui ti trovi. Come se la velocità potesse farci scampare al missile, e per arrivare quanto prima al posto da raggiungere.

Allo Shifa hospital un dottore ci ha comunicato che sono arrivati 6 feriti.
Cinque donne, tra i 12 ed i 45 anni, di cui una è incinta.
Le cinque donne hanno subito ferite lievi e sono state rilasciate tranne una ragazza di 12 anni. Il sesto ferito è un uomo di circa 18 anni.
Abbiamo notizia di un altro ferito a sud in Khan Younis.

Usciti dall'ospedale, ci siamo chiesti se questo sia stato l'inizio di un'altra serie di attacchi.
Speriamo di no. Abbiamo preso un altro taxi per tornare a casa, il cielo non mi sembrava ancora sicuro.



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